HeartFlu: un migliore approccio alla gestione delle malattie cardiovascolari legate al virus dell'influenzaInfezione influenzale e aterosclerosiE' stato osservato che durante le epidemie di influenza più della metà delle cause di morte è rappresentato dalle malattie cardiovascolari che spesso supera le morti per cause respiratorie (Pub Health Rep 1932; 47:2159-2179; JAMA 1961; 176:776-782; Am J Epidemiol 1974; 100:40-48). Il vaccino influenzale è immunologicamente efficace (Health Technol Assess. 2010 Jul;14(34):313-46) e riduce il rischio di contrarre l'influenza e di ospedalizzazione e di morte, in particolare tra gli anziani (Intern Med 1995; 123:518-527. Clin Infect Dis. 2010;51:1007-16). Nei pazienti con malattia coronarica cronica, la vaccinazione contro l'influenza è stata negativamente associata con lo sviluppo di nuovi infarti del miocardio durante la stessa stagione influenzale (Circulation 2000; 102:3039-3045. JAMA. 2010;303:1699-1706). Dopo inoculazione di virus dell'influenza in ratti knock out per apolipoproteina - E (apo-E), si sono notate importanti infiltrazioni da parte di cellule infiammatorie (macrofagi e cellule T) nelle placche aterosclerotiche, così come la proliferazione delle cellule muscolari lisce, la deposizione di fibrina, l'aggregazione piastrinica e la trombosi (Circulation 2003; 107:762-8). Queste profonde modifiche di natura infiammatoria e pro-trombotica imitano quelle osservate nelle placche coronariche dopo un infarto fatale (Arterioscler Thromb Vasc Biol 2000; 20:1262-75). Studi osservazionali hanno ipotizzato che l'influenza può scatenare l'infarto del miocardio (Am J Cardiol 1984; 53:481-482) e hanno stimato che l'influenza provoca fino a 92.000 decessi all'anno solo negli Stati Uniti per infarto miocardico fatale (NEJM 2000; 343:1778-1787; JAMA 2003; 289:179-186; Circulation 2003; 108:2730-2736; Epidemiol Infect 2005; 133:255-262). Studi dimostrano che infezioni acute delle basse vie respiratorie e infezioni del tratto urinario sono associate con un aumento transitorio del rischio di un evento vascolare: come un primo o un successivo infarto miocardico o ictus, e il rischio è più accentuato nei pochi giorni dopo l'infezione (NEJM 2004; 351:2611-8). Un'analisi del Center for Disease Control and Prevention - CDC ha concluso che l'influenza è una delle principali cause di morte nella popolazione anziana degli Stati Uniti, causando fino a 51.000 decessi all'anno negli Stati Uniti: più di 36.000 decessi in questo studio sono stati attribuiti a cause respiratorie e circolatorie (Eur Heart J 2007; 28, 1205-1210). Nel documento rilasciato dall'AHA/ACC sulle linee guida per la prevenzione secondaria nei pazienti con aterosclerosi coronarica e altre malattie vascolari: aggiornamento 2006: approvate dal National Heart, Lung, and Blood Institute (Circulation 2006; 113:2363-2372), l'American Heart Association e l'American College of Cardiology hanno riconosciuto il beneficio (Evidence Livello B) della vaccinazione antinfluenzale per i pazienti cardiovascolari. Potenziali meccanismiIn sintesi il percorso che può essere riconosciuto è il seguente: in concomitanza o in conseguenza della infezione da virus influenzale vengono attivati meccanismi fisiopatologici sovrapponibili a quelli della instabilità della placca aterosclerotica quali: l'infiammazione sistemica e locale con la attivazione dei sistemi citochimici collegati, lo stress emodinamico, la disfunzione endoteliale insieme con l'attivazione delle piastrine e dei fattori della coagulazione e quindi la formazione di trombi sulle placche divenute instabili. Cosa abbiamo imparato dalla pandemia H1N1 nel 2009
L'analisi dei dati riguardanti la pandemia pongono nuove domande, come è accaduto per il passato, al mondo scientifico, medico e a tutti i livelli istituzionali, su come contrastare l'impatto diretto e indiretto nella società. Infatti, molti problemi epidemiologici, clinici e organizzativi richiedono specifici interventi rivolti direttamente all'agente virale, alla risposta del paziente e ai piani sanitari per la salvaguardia della salute della popolazione. Dati di fatto
La prevenzione dell'influenza e delle infezioni da polmonite con la vaccinazione può prevenire eventi cardiovascolari in persone ad alto rischio.
Obiettivi di HeartFlu
HeartFlu: un migliore approccio alla gestione delle malattie cardiovascolari legate al virus dell'influenzaè un progetto che vede la collaborazione tra:Fondazione Giovanni Lorenzini Medical Science Foundation (Milano, Italia - Houston, TX, USA) Centro Cardiologico Monzino IRCCS (Milano, Italia) Texas Heart Institute at St. Luke's Episcopal Hospital (Houston, TX, USA) A Roma il 12 dicembre 2010 il tema è stato dibattuto con i partecipanti del 71° Congresso delle Società Italiana di Cardiologia - SIC con la Moderazione di Giuseppe Oreto (Messina) e di Donato Greco (Roma) e le Presentazioni di Andrea Peracino (Milano), Donato Greco (Roma), Pablo Werba (Milano), Francesco Mennini (Roma) in un Simposio dal titolo
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